È il sacramento destinato in modo speciale a confortare coloro che sono provati dalla malattia.

La celebrazione di questo Sacramento consiste essenzialmente nell' Unzione con l'olio, benedetto dal Vescovo, sulla fronte e sulle mani del malato, accompagnata dalla preghiera del sacerdote, che implora la grazia speciale di questo Sacramento.

Esso conferisce una grazia particolare, che unisce più intimamente il malato alla Passione di Cristo, per il suo bene e per quello di tutta la Chiesa, donandogli conforto, pace, coraggio, e anche il perdono dei peccati, se il malato non ha potuto confessarsi.

Il Sacramento è celebrato in particolare l'11 febbraio (memoria della Madonna di Lourdes) in occasione della Giornata mondiale del Malato, istituita nel 1992 per volontà di Giovanni Paolo durante la Messa delle 18.00.

Per coloro che necessitano, su richiesta, l'unzione sarà portata agli ammalati in casa.

«Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo [cioè nel cuore di Dio] per un peccatore che si converte che non per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione» (Lc 15, 7)


Per fare una buona Confessione si richiedono cinque cose:
1. L'esame di coscienza;
2. il dolore dei peccati;
3. il proponimento di non commetterne più;
4. l'accusa dei peccati;
5. la soddisfazione o penitenza

Chi si confessa bene, con umiltà, con sincerità, con la completezza dell’accusa, diventa santo. Diventa santo nei tempi del Signore, ma chi si confessa bene diventa santo. Chi si lascia portare umilmente dal legno della Sua umiltà, diventa santo. Diventare santi vuol dire che la presenza di Gesù Cristo diventa sempre più cara, sempre più vicina.

Atto di dolore
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.

Il corso di preparazione al Sacramento della Cresima per adulti inizia lunedì 14 febbraio alle ore 20:45 in parrocchia.

Per fare la cresima è necessario avere un Padrino o una madrina che si devono recare presso la propria parrocchia per farsi rilasciare il certificato di idoneità.

Per la cresima è necessario produrre il certificato di battesimo, da chiedere nella parrocchia dove siete stati battezzati.

Il percorso per ricevere la Cresima dura 3 anni. È pensato in continuità con il percorso della Prima Comunione per costruire una relazione di fiducia con i ragazzi e le loro famiglie ed aiutare entrambi a riscoprire nella parrocchia una Comunità che cresce nell'amore e nel servizio. Per questo motivo:

-i catechisti sono gli stessi dalla Comunione alla Cresima;

-tutti i catechisti hanno un gruppo whatsapp con i genitori per poter comunicare con loro in maniera efficace e tenerli informati sulle proposte pastorali (pellegrinaggi, ritiri, catechesi, incontri, proposte di Carità,...rivolti ai bambini/ragazzi e/o ai loro genitori).

Ciò che desideriamo è che attraverso questo percorso i ragazzi scoprano e sperimentino (attraverso la preghiera insieme, l'ascolto condiviso della Parola, le opere di Carità, le uscite insieme) che lo Spirito Santo è l'amore di Dio che ha rivelato il suo volto in Gesù e che vuole manifestarsi attraverso ognuno di noi. Desideriamo che i ragazzi e i genitori, che cercano sempre di dare il meglio ai loro figli, si accorgano che lo Spirito Santo è il maestro più paziente, l'allenatore più preparato, la guida più sicura cui possiamo affidare i nostri ragazzi perché imparino a riconoscere e gustare la vera Bellezza e a orientare ad essa le loro scelte.

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